Gestione degli zoccoli. (Prima parte)

Mi è capitato di leggere post in cui si chiede consiglio su come trattare gli zoccoli: meglio grasso o olio? Che tipo di grasso e che tipo di olio? Ma quando metterli e in base a cosa si sceglie uno o l’altro? 

Che altri prodotti ci sono per mantenere dei piedi in salute? E soprattutto: “ma servono?”😅😅

Vi posso dire come la penso io: si, possono servire, ma non sono poi così necessari o indispensabili. Vediamo perché.

Innanzitutto va fatta una distinzione tra cavalli scuderizzati e quelli tenuti seguendo uno stile di vita più etologico in libertà o semilibertà. 

Non divido troppo il fatto zoccolo ferrato o zoccolo scalzo, in quanto per mia esperienza, la differenza sostanziale la fa proprio lo stile di vita che conduce il cavallo. Un cavallo tenuto barefoot scuderizzato avrà la stessa possibilità di incappare in problemi legati ai piedi esattamente come un cavallo scuderizzato e ferrato. Se non a volte peggio….

Ma prima di tutto, cosa sono effettivamente i grassi o gli olii?

I grassi sono definiti come un gruppo eterogeneo di sostanze che hanno in comune un basso grado di solubilità in acqua, e si presentano in forma solida a temperatura ordinaria.

Gli olii sono tecnicamente dei grassi liquidi a temperatura ambiente, possiedono una densità minore rispetto all'acqua e una relativa immiscibilità con la stessa. Questi olii però possono creare una emulsione temporanea con l'acqua, che sotto forma di minuscole goccioline possono essere assorbiti dalla cute. (Nel caso specifico dello zoccolo è il cercine coronario, riconosciuto come "tessuto corneo perioplico" ad alta capacità igroscopica)

Fatto sta che lo zoccolo del cavallo si è evoluto in migliaia di anni per mantenersi sano, robusto ed idratato, per poter svolgere le sue funzioni che possono essere riassunte in

- protezione e trazione;

- assorbimento degli urti;

- pompa ausiliaria per il cuore;

- organo escretore.

A tal proposito ecco perchè secondo me il cavallo che possiede uno stile di vita in libertà, non ha cosi bisogno di avere trattamenti agli zoccoli se non per casi specifici.

D'altro canto i cavalli scuderizzati (ferrati e non) devono invece essere aiutati nel trovare un giusto equilibrio per mantenere gli zoccoli sani e giustamente idratati.

Il tessuto corneo della muraglia senza adeguata idratazione diventa fragile, e i tessuti cornei a maggior contenuto di acqua (linea bianca e fettone) perdono le flessibilità e la loro naturale difesa, sia meccanica, sia antidegenerativa ( resistenza all'abrasione e attacchi da parte di batteri e micoti).

L'umidità del piede è costantemente dissipata dall'azione dell'aria e del suolo, ma anche il potere igroscopico della lettiera e del campo di lavoro  contribuiscono ad accelerare il processo di disidratazione. D'altra parte la lettiera bagnata ed intrisa di liquami impone un contatto di retto dello zoccolo con idrossido d'ammonio, che è risaputo essere una sostanza caustica e di conseguenza causare disidratazione, idrolisi dei grassi e denaturazione delle proteine ( tra cui appunto la cheratina, proteina strutturale presente nello zoccolo).

Ma veniamo ai consigli pratici delle situazioni più comuni nel cavallo scuderizzato:

Zoccolo troppo asciutto: è uno zoccolo predisposto a sobbattiture della suola, e screpolature a partire dai fori dei chiodi, facile scalzatura dei ferri con conseguente rottura della muraglia. Questo tipo di piede deve essere reidratato, in genere basterebbero 10-15 minuti di contatto quotidiano con l'acqua, utilizzando anche delle bacinelle se necessario in cui fare immergere i piedi al cavallo almeno fino alla corona (come detto prima è la parte con maggior capacità igroscopica). Se ciò non bastasse o non ci fosse la possibilità di farlo, si può ricorrere ai prodotti sopracitati, ma indirizzerei maggiormente l'attenzione agli olii rispetto ai grassi, specialmente da utilizzare dopo una doccia con acqua tiepida (il calore fa dilatare maggiormente i pori del tessuto perioplico) e le microparticelle di emulsione tra acqua e olio penetrano più facilmente e l'acqua viene immagazzinata all'interno del tessuto corneo.

Zoccolo troppo morbido: la muraglia risulta essere poco resistente agli urti, negli zoccoli di colore chiaro possono essere  evidenti dei veri e propri ematomi dovuti ai traumi da contusione, i chiodi hanno minore aderenza e i ferri vengono persi facilmente, il fettone troppo morbido tende a sfibrarsi così come la suola e diventare sede perfetta per la proliferazione di funghi e/o batteri. Quando la situazione è ancora agli inizi si può facilmente risolvere utilizzando un grasso al fine di formare una ulteriore barriera impermeabile allo zoccolo, da mettere dopo accurata pulizia e asciugatura del piede e ovviamente prima di ogni contatto con acqua e terreno bagnato. Il fatto di avere uno zoccolo morbido asciutto è importante perchè il grasso impedisce sia l'assorbimento ma anche l'evaporazione dell'acqua in eccesso. In certi casi anche l'utilizzo del catrame può risultare utile specialmente nei periodi di pioggia con già un piede fragile.

La protezione di uno zoccolo morbido va anche data prima del ritorno del cavallo all'interno del suo box, specialmente nei casi più gravi con già in atto del marcimento del fettone, questo per evitare il più possibile un contatto diretto tra il piede e il letame o liquame presente in lettiera. Anche se ai nostri occhi può sembrare un box pulito ed asciutto dobbiamo tenere conto che verrà sporcato e che il cavallo dovrà stazionare all'interno di esso per svariate ore. Inoltre il tenore elevato di umidità, specialmente della lettiera in truciolo, facilita la proliferazione dei funghi e una suola morbida è meccanicamente più adatta al loro attacco e crescita del micelio. In caso di attacchi vi sono altri prodotti, alcuni grassi curativi specificatamente studiati dalle più comuni case madri di cosmetici per cavalli, e prodotti strettamente farmacologici come la tintura di iodio (gradazione del 10 o 20%) o liquido del villate. 


Nella prossima parte cercherò di illustrare i prodotti che maggiormente prediligo ed utilizzo. 

A presto!!

Alix.

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