❗POST MANUTENZIONE CUOIO❗ (parte 2)


CUOIO VECCHIO-RIGIDO-AMMUFFITO: come lo ripristino?

Buon pomeriggio a tutti, eccoci al secondo quesito.

In quanti si sono ritrovati con del cuoio ammuffito, vecchio e rigido, magari mettendo ordine in selleria, garage o cantine?  Io di sicuro 😅

Allora, per il cuoio vecchio e rigido (parlando di testiere, redini, pettorali ecc) si può benissimo procedere con un bel bagno in acqua calda e maneggiandolo in immersione in ogni sua parte; pressione e calore aiutano molto per "smollarlo" specialmente se non si riesce a smontare la testiera/finimento senza il rischio di strappare e rompere il cuoio.

✳️Valido aiuto: un nettapiedi o un cacciavite per liberare i riscontri dai passanti✳️

Se risulta essere anche sporco di vecchio sudore o ammuffito si può lasciare a bagno con del bicarbonato e poi procedere con un bel lavaggio anche direttamente con del sapone di Marsiglia per sgrassare il più possibile.


✳️Valido aiuto: un vecchio spazzolino da denti con setole di media durezza, specialmente per rimuovere lo sporco da cuciture, clincher, borchie, interno dei passanti, zona di attacco delle fibbie✳️


➡️Per la pulizia mirata delle parti in metallo, in caso di ossidazione di colore verde, mi è risultato sufficiente sempre del sapone di Marsiglia e strofinare con lo spazzolino.

Altrimenti si possono utilizzare le paste che si trovano in commercio scegliendo quelle più adatte per il metallo che ci interessa pulire.

Sulla possibile ruggine delle fibbie, esistono anche qui prodotti specifici che possono aiutare, sempre meglio passare  prima con una spazzola del ferro e poi seguire le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto.

Io personalmente non disprezzo totalmente una fibbia o moschettone color ruggine, purché rimanga funzionale.

Esistono in alternativa vernici/smalti da poter applicare per ripristinare il colore, ma richiede una certa manualità per non danneggiare il cuoio e manutenzioni successive.⬅️


Una volta terminato il lavaggio (e risciacquo accurato) bisogna assolutamente nutrire di nuovo il cuoio, in modo più o meno abbondante a seconda della sua secchezza di partenza.

Non fatevi ingannare dalla flessibilità che potrebbe aver ottenuto grazie all'acqua calda ed alla manipolazione.

Un vecchio metodo indicava di lasciare sommerso il cuoio in un recipiente con olio vegetale (meglio se di oliva) per almeno una notte. Sinceramente ho provato, ma non ho ottenuto grossi risultati. Credo principalmente perché è cambiata di molto la qualità e la porosità del cuoio utilizzato dalle sellerie più odierne.

Mi era andata meglio con una vecchia testiera di 50 anni, che ora tengo solo come oggetto di arredo.

Consiglio come sempre l'utilizzo di un buon olio per cuoio, da applicare con l'ausilio di un pennello, finché non verrà più assorbito dal cuoio; insistendo, come già detto nel primo post, sulla parte porosa.


➡️ Per capire meglio cosa intendo vi invito a guardare il breve video in allegato in cui si vede come l'olio viene assorbito in una parte e resta invece in superficie nella zona in cui è già saturo.


Una volta asciutto si può applicare un balsamo per ulteriore protezione ed impermeabilità. Consiglio una spugna di piccole dimensioni e di massaggiare abbondantemente e poi lasciare asciugare.


➡️Ricordo sempre che le procedure di lavaggio profondo non vanno effettuate continuamente, ma solo quando vi è davvero la necessità ⬅️

Link per un video dimostrativo di come viene assorbito l'olio da parte del cuoio.

https://www.facebook.com/share/v/QehU5ozKhaTgf9zZ/


Buon lavoro!! 😄


Dettaglio pulizia dei clincher con uno spazzolino.
Dettaglio pulizia dei clincher con uno spazzolino

Dettaglio clincher prima della pulizia

Commenti

Post popolari in questo blog

Gestione degli zoccoli. (Prima parte)

Gestione degli zoccoli (Seconda parte)

Gestione del cuoio.